NEWS DEL VIAGGIATORE

MERCATINI DI NATALE: IL SEGRETO DI SAPORI LONTANI

Tra le manifestazioni che più ci immergono nell’atmosfera natalizia, i mercatini di Natale conservano un fascino costante anche nel corso del tempo.


Anche il più cinico antagonista dello shopping natalizio può apprezzare l’accoglienza e la suggestione dei moltissimi manufatti e prodotti alimentari scelti ad hoc per bambini e adulti più esigenti, a patto che ci si voglia immergere nel clima del Natale, con un tocco d’arte e di cultura che le città ospitanti non mancano mai di dare.


Quello che in molti forse non conoscono, è la storia secolare dei mercatini, che si perde nel tempo e nella tradizione dell’Europa centrale del ‘400, tra la regione francese dell’Alsazia e le città tedesche di Dresda e Norimberga.


Le prime tracce che attestano l’organizzazione di un mercato natalizio dei manufatti risalgono infatti al 1434 a Dresda, tra i primiStriezelmarkt” (dal nome del dolce tedesco Stritzel); al XV° secolo risale anche il mercato austriaco di Salisburgo, elegante città che vi ha unito manifestazioni musicali oggi diffuse in tutta l’Austria. Seguirono Strasburgo, lungo la “strada dei vini” nel 1530, in piena Riforma Luterana, e Norimberga intorno al 1630. 


Nei paesi di lingua tedesca il nome fu presto ribattezzato Christkindlmarkt, spesso organizzato dopo l'Avvento e in opposizione al culto dei Santi. Qui i produttori di pelli, commercianti di stoffe, artigiani del legno, pasticceri e grossisti alimentari, si davano appuntamento per esporre il loro lavoro, in un’epoca in cui gli acquisti all’ingrosso avvenivano, appunto, durante le fiere e i mercati.

Ancora oggi, tra Austria, Germania, Svizzera e Francia, esistono migliaia di mercatini cittadini annuali a partire dalla fine di Novembre.  


In Italia solo a partire dagli anni ’90, i mercatini dal sapore “nordico” vennero organizzati in Alto Adige, nelle città di Bolzano, Merano, Bressanone e Vipiteno, per poi divenire un appuntamento annuale.

Tra una bevanda calda al sapore di cannella e uno strudel appena sfornato, si conservano inalterati i sapori, i colori e le tradizioni millenarie. 


Holidays at Home propone


ISCHIA: UNA STORIA MILLENARIA

L'isola di Ischia racchiude oltre 4000 anni di civiltà mediterranea.
Da sempre infatti questa bellissima isola verdeggiante, conserva un clima e un paesaggio che la rendono ottima meta per gli insediamenti umani. 


In diverse località interne, infatti, sono stati rinvenuti strumenti di selce risalenti al terzo millennio a.c. L'antica città di "Pithekoussai", sul promontorio di monte Vico - oggi Lacco Ameno - risale all'età dei coloni greci provenienti dall'isola di Eubea: Ischia è dunque la più antica colonia della Magna Grecia.

 

Successivamente i Romani si insediarono sull'isola fino alla zona nord-est, iniziando a valorizzare le virtù terapeutiche delle acque isolane, delle sorgenti di Nitrodes che, secondo i rilievi romani, guarirono Apollo e le Ninfe. In seguito all'intensa attività vulcanica dell'isola proprio in età romana e sotto Diocleziano, Ischia venne restituita ai napoletani in cambio di Capri; ad abitare Ischia rimase una caparbia popolazione contadina che, non curante del pericolo, continuò a coltivarne la terra.


Nel Medioevo fu presa d'assedio dai barbari scesi in Italia, passando poi sotto i dominio dei Normanni, degli Svevi, degli Angioini e degli Aragonesi.
Di terme e proprietà benefiche si riprende attivamente a parlare nel Rinascimento ed un impulso decisivo alla moderna medicina termale venne dato  da Giulio Iasolino, un medico calabrese, docente all'Università di Napoli, che verso la fine del 1500, affascinato dal clima e dai fenomeni di vulcanismo, intuì le potenzialità terapeutiche del mezzo termale, effettuò un meticoloso censimento delle sorgenti dell'Isola, ne individuò la composizione delle acque e scrisse dettagliate osservazioni circa gli effetti delle stesse su numerose patologie che affliggevano i suoi contemporanei. 


Con la pubblicazione del trattato "De Rimedi Naturali che sono nell'Isola di Pithecusa; hoggi detta Ischia" Iasolino liberò le acque termali di Ischia da quell'alone magico che fino ad allora ne aveva condizionato l'utilizzo. Dopo le esperienze di Iasolino, agli inizi del Seicento, considerando che molte guarigioni si ottenevano con l'uso dei bagni termali e che le cure ad Ischia, abbastanza costose, potevano permettersele solo nobili e ricchi borghesi, un gruppo di nobili filantropi napoletani fece edificare nel comune di Casamicciola il "Pio Monte della Misericordia", "stabilimento termale all'epoca più grande d'Europa", per permettere anche a chi non aveva adeguate possibilità economiche di godere delle qualità terapeutiche delle locali acque termali.


Dal Seicento alla metà del Novecento vennero costruiti in prossimità delle più rinomate sorgenti termali numerosi stabilimenti e strutture ricettive che fecero dell'Isola d'Ischia una rinomata stazione internazionale di cura e soggiorno dove vennero a curare le malattie del corpo, e non solo, personaggi celebri come Giuseppe Garibaldi, Camillo Benso conte di Cavour, Arturo Toscanini.


Holidays at Home propone

VIA LIBERA ALLE VACANZE IN MAR ROSSO

Situazione stabilizzata in Mar Rosso e in particolare nelle località balneari di Sharm El Sheikh, Hurghada, Marsa Alaam, Berenice, Luxor e Assuan e località limitrofe, con una progressiva ripresa delle attività produttive e soprattutto nel settore turistico e dei servizi .
Si raccomanda invece ancora particolare cautela nelle principali città interessate dai movimenti di protesta recentemente verificatisi e non ancora sopiti (tra le altre: Il Cairo, Suez, Alessandria, Ismailia).

per informazioni dettagliate consultare la pagina dedicata su 

www.viaggiaresicuri.it

Holidays at Home propone